Tra le varie figure che si occupano della gestione della sicurezza aziendale, il preposto ha sicuramente una funzione molto rilevante. Molto spesso, però, si fa un po’ di confusione su chi può svolgere il ruolo di preposto e su quali sono i suoi compiti e responsabilità. Per tali motivi risulta doveroso approfondire l’argomento, cercando di fare maggiore chiarezza su una figura molto importante per la sicurezza sul lavoro all’interno delle aziende.

Definizione di preposto e il suo ruolo all’interno dell’azienda

Come indicato dall’art. 19 del Testo Unico della sicurezza il Preposto è la persona che sovrintende all’attività lavorativa e garantisce l’attuazione delle direttive ricevute, controllandone le corretta esecuzione da parte dei lavoratori ed esercitando un funzionale potere di iniziativa, con o senza investitura formale del datore di lavoro.

Il ruolo del Preposto alla Sicurezza

In primo luogo bisogna sottolineare che la figura del Preposto non è obbligatoria per legge (a differenza di altre figure come il RSPP, il RLS, gli Addetti all’antincendio e al Primo soccorso), la sua designazione dipende essenzialmente dalla struttura e dall’organizzazione dell’azienda.

Ma chi può svolgere il ruolo di Preposto?

Di solito si tratta di un lavoratore che ha una posizione di “supremazia” rispetto ai suoi colleghi, come ad esempio: un capo squadra, un capo reparto, un capo ufficio oppure anche un lavoratore più esperto. Non c’è obbligo di nomina formale (o di una delega di funzioni) da parte del Datore di lavoro, in quanto il ruolo di Preposto è direttamente collegato alla posizione predominante e alla mansione svolta.

A tal proposito va sottolineata l’esistenza del cosiddetto “Preposto di fatto” ossia quel soggetto che, pur non avendo un ruolo gerarchico di sovrintendenza di altri lavoratori, sia solito impartire ordini non venendo sconfessato dai propri superiori gerarchici. Una persona che rientra nella definizione di “Preposto di fatto” ha, quindi, gli stessi obblighi e responsabilità di un Preposto designato ufficialmente, con la differenza di non essere al corrente di tutte le implicazioni collegate al suo ruolo.

I Compiti del Preposto

Il Preposto ha l obbligo di garantire l’attuazione delle direttive ricevute dai suoi superiori, controllandone la corretta esecuzione da parte dei lavoratori. Per svolgere al meglio la propria attività di vigilanza e controllo il Preposto deve adempiere ai seguenti obblighi:

  • verificare che i lavoratori adottino adeguatamente le misure di sicurezza;
  • verificare la conformità di macchinari e attrezzature e impedire usi pericolosi;
  • istruire adeguatamente i lavoratori per lo svolgimento in sicurezza dei loro compiti;
  • sorvegliare i lavoratori affinché non adottino comportamenti a rischio;
  • segnalare ai superiori le anomalie, arrivando a impedire le lavorazioni nei casi più gravi.

Per svolgere la propria funzione, vengono riconosciuti al Preposto alcuni margini di autonomia e di potere nell’impartire ordini e nel dare istruzioni. Può, inoltre, comunicare ai suoi superiori eventuali comportamenti sbagliati da parte dei lavoratori, soprattutto quando tali comportamenti sono protratti nel tempo, mettendo a repentaglio anche l’incolumità dei colleghi.

Il Preposto ha, quindi, minori responsabilità rispetto al Datore di lavoro e al Dirigente, rispetto ai quali ricopre una posizione gerarchicamente inferiore. Una volta in ruolo, dovrà gestire con particolare attenzione gli atteggiamenti in sicurezza e comportamenti di sicurezza. Infatti, la correlazione tra il comportamento di sicurezza del Preposto e i comportamenti dei lavoratori è diretta. 

Corso Preposto

Preposti devono frequentare un apposito corso di formazione della durata di almeno 8 ore con un aggiornamento quinquennale della durata di 6 ore. Il corso può essere svolto tutto in aula oppure una parte in E-learning (Modulo 1-5) e una parte in aula, così come previsto dall’Accordo Stato regioni del 21 dicembre 2011 e dall’Accodo Stato regioni del 6 luglio 2016 La frequenza del corso per Preposto non esonera alla partecipazione al corso di formazione per lavoratori, si parla infatti di “formazione aggiuntiva per Preposti”.

Infine, concludiamo ricordando che il ruolo di Preposto è scollegato dalla qualifica contrattuale e che la figura di RSPP e quella di Preposto non sono la stessa cosa, poiché hanno compiti, responsabilità e un percorso formativo completamente differenti.

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